La Regione Lazio promuove la seconda edizione del bando Voucher Digitalizzazione PMI, nell’ambito del PR FESR Lazio 2021–2027, con l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese nella transizione digitale, aumentando la produttività e l’efficienza attraverso soluzioni ICT. Il contributo è concesso a fondo perduto sotto forma di voucher predefiniti, parametrati in base alla tipologia di intervento, dimensione aziendale e numero di addetti.
1) A chi è rivolto il bando VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI?
Il bando è rivolto a:
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PMI iscritte al Registro delle Imprese italiano
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Con almeno una sede operativa nel Lazio (può essere acquisita anche prima dell’erogazione)
Sono escluse le imprese:
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Prive dei requisiti generali di ammissibilità
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Attive in settori economici non ammessi dal bando
2) Quanto e cosa finanzia il bando VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI?
Il bando prevede voucher a fondo perduto legati a specifici interventi predefiniti, in funzione della dimensione d’impresa e delle tecnologie adottate.
Interventi ammissibili:
🔹 A – Diagnosi Digitale
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Obbligatoria per piccole e medie imprese
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Non ammessa per micro imprese
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Voucher:
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Piccola impresa: 8.162,40 €
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Media impresa: 21.427,20 €
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🔹 B – Digital Workplace (strumenti per la produttività individuale)
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2.270,40 € per addetto (indipendentemente dalla dimensione)
🔹 C – Digital Commerce & Engagement
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Micro: 4.954,80 €
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Piccola: 8.125,20 €
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Media: 15.873,60 €
🔹 D – Cloud Computing
Per ciascuna tipologia di virtual machine:
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Application server: 17.683,20 €
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Database server: 27.656,40 €
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Web server: 14.076,00 €
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Database back-up: 5.593,20 €
🔹 E – Cybersecurity
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Non ammessa per micro imprese
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Piccola: 14.656,80 €
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Media: 44.917,20 €
⚠️ Vincoli generali:
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I progetti devono prevedere almeno due interventi
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Non sono ammessi progetti con solo Diagnosi Digitale
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Contributo minimo concedibile: 14.000 €
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Massimali:
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Micro impresa: 50.000 €
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Piccola impresa: 100.000 €
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Media impresa: 150.000 €
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3) Quali sono i tempi del bando VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI?
Le domande si presentano tramite il portale GeCoWEB Plus. La selezione avviene a graduatoria, secondo i punteggi dichiarati in domanda, senza click day.
Criteri di selezione (max 100 punti):
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Valore aggiunto per addetto (max 35)
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Numero addetti (max 20)
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Complessità del progetto (max 15)
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Certificazione parità di genere (max 10)
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Impresa giovanile (max 10)
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Certificazione di sostenibilità ambientale (max 10)
Rendicontazione entro 6 mesi dalla concessione.
Il contributo è erogato a saldo, previa verifica tecnica (diversa per micro o PMI).
Bando in pre-informativa, maggiori dettagli sulla data di apertura dello sportello per inviare le domande saranno fornite con la pubblicazione del bando da parte di regione Lazio.
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”