Il Bando CONneSSI 2025, promosso dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, mira a sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) nello sviluppo di strategie digitali orientate ai mercati internazionali.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di migliorare la presenza online delle imprese e incrementare le competenze digitali per il digital export e l’intelligenza artificiale.
1) A chi è rivolto il bando CONneSSI 2025?
Il bando è rivolto a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale e/o unità locali iscritte al Registro delle Imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, non assegnatarie dei precedenti bandi CONneSSI 2023 e 2024.
Le Aziende devono inoltre essere titolari di un sito web/ecommerce multilingua e almeno un canale digitale attivo (social o marketplace).
2) Quanto e cosa finanzia il bando CONneSSI 2025?
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino ad un massimo di 10.000 euro e con un investimento minimo di 4.000 euro.
Le spese ammissibili includono:
-
- Attività di digital marketing (content marketing, social media marketing, influencer marketing).
- Campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e social.
- SEO (ottimizzazione per motori di ricerca).
- Formazione obbligatoria su export digitale e AI.
Non sono ammissibili spese per attività legate al mercato italiano, hosting, shooting fotografici o consulenze di tipo fiscale e normativo.
3) Quali sono i tempi del bando CONneSSI 2025?
La procedura è a sportello. Le domande possono essere presentate dalle ore 9.00 del 6 febbraio 2025 alle ore 14 del 14 aprile 2025, salvo esaurimento delle risorse.
I progetti devono concludersi entro 270 giorni dalla determinazione delle graduatorie.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 2.500.000 euro.
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”