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Bando FRI-Tur – Supporto alle imprese del turismo per la digitalizzazione e/o l’efficientamento energetico

FRI-Tur

FRI-Tur, il bando che Invitalia aprirà a breve, è orientato a supportare le imprese del settore turistico nei loro investimenti per la digitalizzazione e/o il miglioramento dell’efficienza energetica, puntando a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive con un’ottica di sostenibilità ambientale.

1) A chi è rivolto il bando FRI-Tur?

Il bando FRI-Tur è destinato a tutte le micro, piccole e medie imprese della Lombardia con una percentuale di export sul fatturato inferiore al 50%.
Possono fare richiesta di agevolazione le imprese alberghiere, quelle che svolgono attività agrituristiche, le aziende che gestiscono strutture ricettive all’aperto, oltre alle imprese del settore turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, acquatici e faunistici.

2) Quanto e cosa finanzia il bando FRI-Tur?

L’intervento finanziato deve comportare spese ammissibili, al netto dell’IVA, per un importo complessivo compreso tra € 500.000,00 e € 10.000.000,00.
L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto basato sui massimali delle spese sostenute e un finanziamento a tasso agevolato fissato allo 0,50%, con una durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi), inclusi fino a 3 anni di preammortamento (36 mesi), in base alla durata effettiva del Programma di investimento e a partire dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.
Al finanziamento agevolato si affianca un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla banca finanziatrice. Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario formano insieme un unico finanziamento, regolato da un solo contratto, secondo quanto stabilito nella Convenzione. Il finanziamento può essere garantito da opportune garanzie.

Sono agevolabili i programmi di investimento con costi al netto di IVA, inclusa la progettazione specifica, relativi a:

  • Incremento dell’efficienza energetica delle strutture
  • Riqualificazione antisismica
  • Eliminazione delle barriere architettoniche
  • Manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse unità abitative mobili e accessori in strutture ricettive all’aperto, funzionali agli interventi sopra elencati
  • Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature per attività termali
  • Digitalizzazione
  • Acquisto o rinnovo di arredi

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le seguenti spese:

  • Servizi di progettazione
  • Terreno aziendale e relative sistemazioni
  • Fabbricati, opere murarie e simili
  • Macchinari, impianti e attrezzature nuove
  • Investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione

3) Quali sono i tempi del bando FRI-Tur?

I progetti finanziabili devono essere avviati entro e non oltre 3 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento e conclusi entro il 31 Dicembre 2025.
La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata esclusivamente in forma elettronica a partire dalle ore 12:00 dell’1 Luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 Luglio 2024.

Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”.

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