Il bando “Mi15 – Spazi e Servizi per Milano a 15 minuti”, promosso dal Comune di Milano, nell’ambito del Programma Nazionale METRO Plus e Città Medie Sud 2021-2027, con l’obiettivo di sostenere progetti che migliorano il contesto urbano attraverso l’economia di prossimità e servizi innovativi.
1) A chi è rivolto il bando “Mi15 – Spazi e servizi per Milano a 15 minuti”?
Il bando è aperto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI), incluse le imprese sociali, che abbiano sede operativa nel Comune di Milano (escluso il Municipio 1) o intendano aprirla prima di accettare il contributo;
Sono esclusi i soggetti che hanno già beneficiato della precedente edizione del bando.
2) Quanto e cosa finanzia il bando “Mi15 – Spazi e servizi per Milano a 15 minuti”?
Il bando finanzia progetti progetti capaci di generare impatti positivi e duraturi per le comunità locali.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 75% del costo del progetto, per un importo massimo di 75.000 €. Il restante 25% deve essere coperto dal proponente con risorse proprie. L’investimento minimo dev’essere pari a 30.000 € e quello massimo a 100.000 €,
Le spese ammissibili includono:
- Acquisto di beni strumentali: macchinari e attrezzature funzionali al progetto.
- Acquisto di beni immateriali: licenze, software, brevetti.
- Opere murarie e impiantistiche: interventi per adeguare gli spazi alla realizzazione del progetto.
3) Quali sono i tempi del bando “Mi15 – Spazi e servizi per Milano a 15 minuti”?
E’ possibile presentare domanda fino al 31 dicembre 2025.
Le sessioni di valutazione previste sono le seguenti:
- 1° sessione: candidature fino a luglio 2024.
- 2° sessione: candidature fino a dicembre 2024.
- 3° sessione: candidature fino a giugno 2025.
- 4° sessione: candidature fino a dicembre 2025.
La dotazione complessiva ammonta a 3.000.000 €, suddivisi in tranche da 750.000 € per sessione.
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”.