La Regione Piemonte, attraverso il Programma Regionale FESR 2021-2027, ha lanciato il bando per sostenere l’efficientamento energetico e la promozione delle energie rinnovabili nelle imprese. L’iniziativa mira a ridurre le emissioni di CO2 e a incoraggiare l’uso di fonti rinnovabili, contribuendo alla competitività e alla sostenibilità ambientale delle imprese.
1) A chi è rivolto il Bando per l’Efficientamento Energetico e l’Utilizzo delle Energie Rinnovabili?
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese (PMI) e grandi imprese con sede operativa in Piemonte.
2) Cosa finanzia il Bando per l’Efficientamento Energetico e l’Utilizzo delle Energie Rinnovabili?
Gli interventi ammissibili sono suddivisi nelle seguenti azioni:
Azione II.2i.2 – Efficientamento energetico delle imprese con 5 linee di intervento:
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento qualificati CAR dal GSE;
b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.
Azione II.2ii.2 – Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese, con 5 linee di intervento finalizzate esclusivamente alla copertura del consumo medio annuo dell’energia prodotta:
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento, qualificati CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili;
b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica;
c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.
Per ogni azione sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; sono comprese le apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH;
b) installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;
c) opere edili ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento e/o interventi di messa in sicurezza (sismica o ambientale, ad esempio l’eliminazione di sorgenti potenzialmente inquinanti come materiali contenenti amianto, serbatoi di combustibili dismessi, ecc.) degli impianti/edifici oggetto di agevolazione e/o eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate;
d) sia per impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo (es. Diagnosi energetica, Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio, Certificazione degli impianti, ecc..).
L’agevolazione è costituita da un mix tra fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato e può coprire fino al 100% dei costi ammissibili.
L’entità dell’agevolazione varia in base alla dimensione dell’impresa:
- Micro e piccole imprese: Finanziamento a tasso agevolato pari almeno al 70% dei costi ammissibili e contributo a fondo perduto fino al 30%.
- Medie imprese: Finanziamento a tasso agevolato pari almeno all’80% dei costi ammissibili e contributo a fondo perduto fino al 20%.
- Grandi imprese: Finanziamento a tasso agevolato pari almeno al 90% dei costi ammissibili e contributo a fondo perduto fino al 10%.
Per l’azione II.2i.2 – Efficientamento energetico delle imprese gli investimenti ammissibili variano da un minimo di €50.000,00 € ad un massimo di € 3.000.000,00 per le MPMI.
Per l’azione II.2ii.2 – Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese gli investimenti ammissibili variano da un minimo di €80.000,00 ad un massimo di € 3.000.000 per le MPMI.
3) Quali sono i tempi del Bando per l’Efficientamento Energetico e l’Utilizzo delle Energie Rinnovabili?
Il bando è attivo dal 22 maggio 2024 e le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio 2025 alle ore 12:00, grazie alla proroga comunicata con la Determinazione Dirigenziale n. 866 del 12 novembre 2024.
La dotazione complessiva ammonta a € 53.637.000,00.
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”.