Il bando “Inclusione ambito disabilità”, promosso da Regione Lombardia e gestito da Unioncamere Lombardia, mira a incentivare lo sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, la personalizzazione degli ambienti di lavoro e l’autonomia lavorativa per le persone con disabilità.
1) A chi è rivolto il Bando “Inclusione ambito disabilità”?
Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con una sede operativa nel territorio lombardo dove si realizzerà il progetto.
2) Quanto e cosa finanzia il Bando “Inclusione ambito disabilità”?
Il Bando sostiene le MPMI nello sviluppo, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni tecnologiche e digitali per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel rispetto dei seguenti limiti: con un investimento minimo pari a 150.000 € e un contributo massimo di 300.000 €
Le spese ammissibili includono:
A) acquisto o locazione /leasing di impianti e macchinari, acquisto e licenze di utilizzo di titoli di brevetti e di software, servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione del software/hardware. L’acquisto dovrà essere valorizzato secondo i principi dell’ammortamento. In caso di leasing o locazione, tali spese sono ammissibili limitatamente ai canoni inerenti il periodo del progetto;
B) affitto/noleggio laboratori ed attrezzature scientifiche;
C) consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, tutela proprietà intellettuale, collaborazioni a vario titolo, consulenze specialistiche;
D) costi per personale dipendente. Sono ricompresi i soci purché rendicontati con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (massimo 30% del totale delle voci di costo A, B, C ai sensi dell’articolo 55 par. 1 del Reg. UE n. 2021/1060);
E) spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale delle voci di spesa A, B, C, D ai sensi dell’articolo 54 del Reg. UE n. 2021/1060.
Le spese devono essere sostenute tra la data di approvazione del bando e il 30 maggio 2026
3) Quali sono i tempi del Bando “Inclusione ambito disabilità”?
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 13 gennaio 2025 fino alle ore 13.00 del 31 marzo 2025.
La dotazione finanziaria del bando è di 3.000.000,00 €, con 90.000,00 € destinati alla consulenza tecnica del Nucleo di Valutazione
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”.