IL bando Voucher 3I – Investire in Innovazione, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e di sostenere le microimprese e le startup innovative nella valorizzazione dei processi di innovazione attraverso specifici servizi di consulenza.
1) A chi è rivolto il Bando Voucher 3I?
Il bando è rivolto a:
- Start-up innovative, registrate nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
- Microimprese, che occupano meno di 10 dipendenti e presentano un fatturato o bilancio annuale non superiore a 2 milioni di euro.
2) Cosa finanzia il Bando Voucher 3I?
Il bando finanzia l’acquisizione di tre tipologie di servizi di consulenza, strettamente legati alla brevettazione e offerti da consulenti accreditati. Le attività ammissibili sono (con rispettivi contributi):
- Ricerche di anteriorità preventive: verifica della brevettabilità dell’invenzione (1.000 € + IVA).
- Stesura della domanda di brevetto: preparazione e deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (3.000 € + IVA).
- Deposito internazionale: supporto al deposito di una domanda di brevetto all’estero, che rivendichi la priorità di una domanda nazionale (4.000 € + IVA).
Non sono coperte le spese relative a tasse e diritti per il deposito delle domande. Non sono inoltre ammesse, in nessuna fase del procedimento disciplinato dal presente decreto, variazioni del fornitore del servizio rispetto a quello individuato in sede di presentazione della domanda di agevolazione.
3) Quali sono i tempi e le modalità di partecipazione al Bando Voucher 3I?
Le richieste devono essere inviate a partire dalle ore 12.00 alle ore 18.00 del 10 dicembre 2024 e dalle 9.00 alle ore 18.00 dei giorni lavorativi successivi. Lo sportello potrebbe chiudere nello stesso giorno di apertura, in caso di rapido esaurimento dei fondi disponibili.
I richiedenti possono presentare una sola domanda di agevolazione, selezionando uno dei tre servizi sopra indicati.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 9 milioni di euro, di cui 1 milione stanziato per l’anno 2024.
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2024 il plafond “de minimis” disponibile per le singole imprese è aumentato a 300.000 €; per maggiori info consultate la nostra guida “de minimis”.