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Autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI 2025- MIMIT

autoproduzione

Il bando, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a sostenere l‘autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI). Questa misura rientra nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un’attenzione particolare alle Regioni del Mezzogiorno e alle micro e piccole imprese.

A chi è rivolto il bando per l’Autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI?

Il bando è rivolto a tutte le micro, piccole e medie imprese che desiderano investire in impianti per l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come sistemi solari fotovoltaici e mini eolici, destinati all’autoconsumo immediato o differito tramite sistemi di accumulo dietro il contatore.

Quanto e cosa finanzia il bando per l’Autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI?

Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributi in conto impianti, saranno erogate nelle seguenti misure:

  • 30% per i programmi di investimento delle medie imprese.
  • 40% per le micro e piccole imprese.
  • 30% per la componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica.
  • 50% per la diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Gli investimenti ammissibili devono avere un costo compreso tra 30.000 euro e 1 milione di euro e riguardare una sola unità produttiva. Le spese ammissibili includono:

a) L’acquisto, installazione e messa in esercizio di impianti solari fotovoltaici o mini eolici.

b) Apparecchiature e tecnologie digitali per l’operatività degli impianti.

c) Sistemi di accumulo per l’energia prodotta.

d) Diagnosi energetica ex-ante per la pianificazione degli interventi.

Quali sono i tempi del bando per l’Autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI?

Le date di apertura per la presentazione delle domande non sono ancora state rese disponibili. Ulteriori dettagli saranno comunicati con successivo provvedimento direttoriale.
La procedura sarà a graduatoria, con priorità alle riserve territoriali e dimensionali. Qualora le risorse riservate non venissero completamente utilizzate, saranno redistribuite alle altre categorie di imprese.

La dotazione finanziaria ammonta a 320 milioni di euro, provenienti dal REPowerEU del PNRR, con la seguente ripartizione:

  • 40% riservato alle Regioni del Mezzogiorno.
  • 40% destinato alle micro e piccole imprese.
  • Il restante 20% per le medie imprese e le aree non comprese nelle riserve.

 

Il regime di aiuti del bando è il GBER.

Per informazioni aggiuntive inerenti al regolamento 651/2014 (GBER), al seguente link trovate il nostro articolo dedicato: https://europrogettazionepdr.it/regolamento-651-2014-gber/

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